Il nuovo volto del PD
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ELLY SCHLEIN
La vita
Elena Ethel Schlein, nata il 4 maggio 1985 a Lugano, è una politica italiana con cittadinanza italiana, statunitense e naturalizzata Svizzera.
Suo padre è Melvin Schlein, un politico e accademico statunitense di origine ebraica.
La madre, l’italiana Maria Paola Viviani è una professoressa di diritto pubblico comparato presso l’Università degli studi di dell’Insubria.
Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano nel 2004, si trasferisce a Bologna dove, nel marzo del 2011, si laurea in giurisprudenza discutendo una tesi di diritto costituzionale. È dichiaratamente bisessuale.
Idee politiche
Schlein crede fortemente nella contrastazione del precariato; è favorevole all’introduzione del salario minimo e alla riduzione delle ore di lavoro a parità del salario.
È inoltre contraria all’eccessivo utilizzo dei vontratti a tempo determinato. È molto sensibile verso i temi ambientali e verso i diritti delle donne e delle persone LGBT.
Per quanto riguarda la politica estera, è su posizioni europeista e si è dichiarata favorevole all’invio di armi in Ucraina.
Vita politica
L’attività politica di Elly Schlein vede l’inizio a Chicago quando participa come sostenitrice alla campagna elettorale di Barak Obama per le elezioni presidenziali del 2009.
Nelle primarie del 2013 del PD sostiene la mozione di Giuseppe Civati che si posiziona 3° dietro Gianni Cuperlo e al vincitore e all’ora sindaco di Firenze,Matteo Renzi.
Nel 2014 si candida nella lista del PD al Parlamento Europeo iniziando la sua campagna elettorale rinominataSLOW FOOT in nome della sostenibilità.
Viene eletta alle Europee del 25 maggio 2014 nella VIII legislatura, ha ricoperto il compito di vicepresidente della delegazione alla commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-AL (Albania) e membro della commissione per lo sviluppo e sostenibilità.
Nel 2015 lascia il PD per molte posizioni contrastanti con Matteo Renzi all’ora segretario nazionale del partito e P.D.C. e successivamente aderisce a Possibile (POS) partito politico fondato da Giuseppe Civati.
Elly Schlein non si ricandida alle Europee del 26 maggio 2019.
Nel 2020 si candida alle regionali in Emilia- Romagna nella lista EMILIA-ROMAGNA CORAGGIOSA,ECOLOGI STA E PROGRESSISTA (formata da Art.1 e SI) venendo eletta con 22.090 voti distribuiti tra i seggi di Bologna,Ferrara e Reggio Emilia.
L’11 febbraio 2020 viene nominata vicepresidente della regione e assessore al Welfare e al Patto per il Clima dal Presidente di Regione Stefano Bonaccini.
Nel settembre del 2020 vota contro al referendum sulla riduzione del numero del parlamentare in dissidenza con le posizioni del suo presidente di regione e con gli alleati del PD.
Alle politiche anticipate del 2022 si candida alla camera dei deputati come indipendente nella lista“Partito democratico – Italia democratica e progressista”,risulta eletta nel collegio plurinominale Emilia- Romagna 02 ciò comportò le dimissioni da vicepresidente di regione il 24 ottobre.
Nella XIX legislatura è componente della 1° commissione di affari costituzionali, della presidenza del consiglio e interni.
Dopo le dimissioni di Enrico Letta da Segretario nazionale del PD visti i risultati alle Politiche 2022, l’11 novembre 2022 Elly Schlein annuncia la sua candidatura alle Primarie 2023.
Il 4 dicembre dichiara ufficialmente la sua candidatura e il 12 dicembre aderisce al PD.
Vince le Primarie del PD del 26 febbraio 2023 con il 53,75 % di preferenze contro il 46,25 % del suo avversario Stefano bonaccini e al 7,96 % di Gianni Cuperlo e il 4,29 % di Paola de Micheli.
Per la prima volta nella storia l’esito del voto delle primarie aperte è stato ribaltato.
È stata eletta ufficialmente nell’assemblea nazionale de PD come Segretario Nazionale il 12 marzo 2023.
Sofia Di Cristoforo e Giorgio Marino Pomante, 2^L