DCA: LA REALTÀ NELLA NOSTRA SCUOLA.
2 min read
Dal sondaggio riguardante i disturbi del comportamento alimentare, proposto agli studenti del liceo Illuminati nel mese di febbraio del 2022 sono emersi i seguenti dati:
-quasi il 50% ha avuto grandi cambiamenti del regime alimentare e dello stile di vita dopo il Covid, e quasi il 30% ha riscontrato disturbi alimentari;
-più della metà degli studenti pensa al cibo con preoccupazione e il 62% è tormentato dall’idea di cambiare il proprio corpo;
-accade che al 70% circa delle volte in cui si ha fame si eviti di mangiare;
-solo il 43% degli studenti non fa attenzione al potere calorico dei cibi che ingerisce; -ha sensi di colpa dopo i pasti il 65%, di cui il 30% in maniera più invasiva;
-quasi il 40% fa sport al fine di modificare il corpo;
-il 32% sente che il cibo domina la propria vita.
Il riscontro è abbastanza allarmante: il problema esiste. E purtroppo è più vicino a noi di quanto si possa credere. Sembra assurdo che tra i ragazzi e le ragazze con cui si scambiano pochi sguardi, al massimo qualche parola alle macchinette, ci possa essere qualcuno che lotta continuamente con se stesso e con la propria mente, che evita di fare merenda durante la ricreazione o che si pente poco dopo aver addentato un panino col salame. Pensare costantemente al cibo e fare sport per consumare le calorie ingerite non è di certo sinonimo di salute. E oltre alle preoccupazioni per la scuola, si aggiungono quelle per il proprio aspetto. Se non si mangia, pur sentendo i morsi della fame, inoltre, la preoccupazione sale in maniera incisiva: come si arriva a tanto?
Forse la risposta non è così semplice, ma le informazioni raccolte dovrebbero far comprendere quanto sia importante parlare di questi aspetti, che si è ancora troppo restii ad affrontare.
-Carola Romanelli 3F e Benedetta Balducci 3A